Sono nato a Locri nel 1977, affetto da un glaucoma congenito ad entrambi gli occhi.

Ho vissuto fino a 8 anni a Sant’Ilario dello Ionio, piccolo comune dell’entroterra calabrese, e poi sono andato a vivere a Roma, dove ho concluso le elementari all’Istituto Sant’Alessio, una scuola speciale per non vedenti, al fine di migliorare l’indipendenza e la gestione del quotidiano. Ho imparato anche il braille, la scrittura per non vedenti.

A 11 anni sono tornato in Calabria e lì ho completato gli studi.

Roma mi aveva conquistato: ci sono tornato nel 1998 per iscrivermi al Diploma di Laurea in Fisioterapia alla Sapienza.

Mentre frequentavo l’università ho vinto un concorso indetto dall’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile – dove tutt’ora lavoro.

Foto Gerry esterna cappello
Foto Gerry con robot

Mi piace molto confrontarmi con gli altri, sono a mio agio nelle relazioni interpersonali, sostenuto da una buona dialettica, che aiuta il mio interlocutore a non soffermarsi sull’handicap visivo.

Da ragazzino ero spesso ospitato da Radio Siderno la Cometa, una radio calabrese nella quale, alcuni anni dopo, sono diventato co-conduttore di una trasmissione pomeridiana.

Il mio debutto radiofonico come conduttore di una trasmissione tutta mia risale al 1994 quando, all’età di sedici anni, l’editore di Radio Siderno la Cometa mi affidò la creazione e conduzione di un programma settimanale di due ore, che è andato in onda tutti i venerdì pomeriggio per quattro anni.

Devo molto a quel periodo in radio, per me particolarmente significativo: mi ha permesso di acquisire maggior sicurezza, aiutandomi a superare i limiti imposti dalla cecità.  Ancora oggi è forte il legame con la radio, un mondo che non ha mai smesso di affascinarmi. E’ stata la radio a farmi capire che potevo cimentarmi anche con altri linguaggi ed esperienze, come il teatro, la televisione, le cene nel buio, gli sport, raccontati in questo sito.